A scuola ci si può trovare in diversi tipi di problemi: sociali, personali, familiari. L’inibizione nello studio a volte è solo la conseguenza di questi vissuti. I compiti evolutivi del bambino o del ragazzo sono tappe che egli deve affrontare naturalmente nel momento di vita in cui è coinvolto ma qualche volta questi si rivelano faticosi o addirittura ostacolanti e disturbanti. La capacità di separarsi dalla famiglia, di individuarsi e costruire una propria idea di sé, l’inserimento nel gruppo dei coetanei, lo sviluppo di un’identità sociale, l’avvio di relazioni significative, sono solo alcuni di questi. Le difficoltà che possono presentarsi in una o più aree si manifestano spesso mascherate e sotto forma di rendimenti scarsi o discontinui, comportamenti aggressivi o indisciplinati, svogliatezza, disinteresse, isolamento, disagio emotivo o ansia, continui problemi di salute. In questi delicati momenti è utile la terapia psicologica che si propone di accogliere i vissuti del ragazzo e andare insieme a ricercarne i significati attraverso una relazione empatica extra familiare al fine di acquisire gli strumenti per riconoscere dentro di se le motivazioni e le energie necessarie per conseguire gli obiettivi di benessere personale.